L'OPERA DON CALABRIA E IL SANTUARIO

Salvatdor Dalì
SALVADOR DALI' - ULTIMA CENA - 1953

Giovanni Calabria nacque a Verona l’8 ottobre 1873 da Luigi Calabria e Angela Foschio. Ultimo di sette fratelli e di famiglia molto povera, alla morte del padre fu costretto ad interrompere gli studi per provvedere al sostentamento dei suoi cari.

Il piccolo Giovanni però venne accolto e sostenuto da Don Pietro Scarpini, Rettore di San Lorenzo, che vide in lui quelle qualità che lo porteranno al sacerdozio e alla fondazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza. Riconobbe qualità innate, caratterizzate dalla capacità di ascolto e di cura per i più deboli. Lui orfano di padre, vissuto sempre in povertà con l’ausilio della Provvidenza, sarà il fondatore nel 1907 della Casa dei Buoni Fanciulli allo scopo di dare futuro e sollievo a piccoli orfani privati di ogni mezzo.

Nell’ottica di questa vera e propria missione nel 1924 S.E. Mons. Girolamo Cardinale, Vescovo di Verona, affidò il Santuario di Madonna della Pace ai Poveri Servi della D. P. eleggendone a Rettore lo stesso Don Giovanni Calabria. Questi dimostrò sin dall’inizio un profondo amore per la “Cara Madonna” e volle che il suo culto fosse degnamente celebrato. Per questo affidò il Santuario ad uno dei suoi migliori Sacerdoti: Don Albano Bussinello. In quel periodo iniziarono i primi lavori di restauro dell’affresco della Vergine e della Cupola del Tempio.

“I Butini de Don Calabria” iniziarono così a popolare il Tempio riempiendolo di colore e nuovo anelito di futuro. Si gettò dunque il seme di una fiorente attività pastorale che avrà il suo naturale preludio nella nascita della Parrocchia, che avverrà con Decreto Vescovile il 16 luglio 1947.

Un crescendo di attività rivolte alla cura dei più bisognosi, una vitalità giovanile nuova, l’esigenza di proseguire la missione calabriana portarono alla necessaria apertura della Scuola Materna Parrocchiale gestita dalle Povere Serve della D. P. il 6 novembre 1950.

L’attività pastorale procedette così in un fiorire di iniziative, rivolte alla famiglia realizzando incontri e dialoghi con esperti sulle principali tematiche sociali; agli ammalati con l’organizzazione della Giornata Diocesana Infermi; alla celebrazione delle Veglie Natalizie a carattere artistico-musicale.

“El Cupolon” diventa un centro vivo e vitale, punto di riferimento per tanti giovani e non più giovani.

Le crescenti richieste però di attenzione e cura rivolte alla Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, soprattutto in alcune zone dell’Italia meridionale portarono la Congregazione a maturare la decisione di rimettere nelle mani del Vescovo la cura della Parrocchia di Madonna di Campagna, per potersi meglio dedicare al servizio di realtà molto più bisognose.

Dopo 46 anni di permanenza e cura del Santuario, l’11 ottobre 1970, la Congregazione lascia la parrocchia e il 12 ottobre una folla straripante assiste alla funzione di addio.

La cura della Parrocchia e la custodia del Santuario verranno quindi assunte dalla Congregazione di S. Giovanni Battista.

Don Giovanni Calabria morì il 4 dicembre 1954, venne beatificato il giorno 17 aprile 1988 e canonizzato il 18 aprile 1999.

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